Salvare il pianeta - STP

Si sa ormai da tempo, la terra è in pericolo. Chi può salvarla? Tu, noi, tutti! Tu potresti essere il primo visitatore che vuole fare il primo passo, oppure potresti essere il secondo, il terzo, il quarto.... il centesimo! Perché tu insieme ad altri potrete salvare il pianeta, e prima di tutto ci vuole positività, altrimenti è inutile continuare. Dopotutto la terra è l'unica casa che abbiamo: salviamola!
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mercoledì 10 novembre 2010

Iniziamo a creare il nostro circuito ecologico

Iniziamo a costruire il nostro circuito ecologico e circolare tra uomo e ambiente, di modo da non sfruttare più ciò che l'ambiente ci offre e creare un sistema logico.

Per prima cosa iniziamo dai rifiuti.
Dove vanno a finire? Nelle discariche. E quando saranno piene? e non inquineranno? queste domande non hanno risposta, però sembra che la seconda abbia come risposta sì, in base a tutto ciò che sta succedendo.
Dopo tutto i rifiuti delle discariche non sono soli, ci sono anche i rifiuti che non vanno a finire nelle discariche ma vanno a finire nei fiumi e negli oceani. Il rifiuto per eccellenza? La plastica, il polivinilcloruro. Durata media prima di scomporsi? 3000 anni. E poi? una volta scomposto è addirittura più inquinante!
Bene, ora ricominciamo da zero. Cerchiamo un connettivo che unisca la penultima tappa, ovvero la creazione del rifiuto, alla seconda, la produzione di plastica dal petrolio. mmm, vediamo... ci sono! La raccolta differenziata!
Vediamo se tutto corrisponde:
Produzione di plastica > Utilizzo > Rifiuto > Raccolta differenziata > Produzione di plastica....

Ok, primo problema risolto, ma, la raccolta differenziata necessita di cassonetti appositi; e come facciamo se il cassonetto si trova all'altro capo della città? Bene, allora prima comunicazione per tutti i sindaci:

> Concentratevi di più sulla raccolta differenziata, mettete più cassonetti, metteteli più o meno a pari distanza tra quelli per la raccolta indifferenziata.

Tra i rifiuti non ci può mancare la carta, prima vengono tagliati gli alberi e questa carta dove va a finire?
Questo sistema causa il disboscamento, ed è inutile piantare sempre nuovi alberi, perché comunque se ne tagliano sempre altri. E bene, anche qui entra in gioco la raccolta differenziata quindi stesso annuncio per i sindaci. Vediamo lo schema:
Produzione di carta > utilizzo > rifiuto > raccolta differenziata > produzione di carta...

Un altro rifiuto, anche se il termine sarebbe scorretto, sono gli avanzi di cibi. Per intenderci tutti i materiali organici. Questi non sembrerebbero rifiuti dannosi per l'ambiente, dato che comunque possono essere utilizzati come concime; ma se ne potrebbe fare un buon uso: per esempio si potrebbero mandare alle camere di fermentazione che producono biogas (Metano) che può essere distribuito per le case e ciò che non viene fermentato può essere usato per concimare, così addio concimi chimici. L'annuncio ai sindaci sarebbe quello di creare cassonetti per i rifiuti organici. Vediamo lo schema:
Cibo > Feci/scarti alimentari > raccolta organica > camera di fermentazione > Biogas + Concime

Ecco questo è l'inizio dello schema, tra gli autori del blog vi invito a pubblicare la vostra parte di schema, infine faremo lo schema generico.

1 commento:

Mattyw ha detto...

Aggiungerei anche che dalla materia organica si può anche estrarre cellulosa, con cui poi si fa la carta.