Lampadine a risparmio energetico vs LED

Il caso delle lampadine ad incandescenza sembra ormai un problema superato, ora ci poniamo il problema se scegliere tra lampadine a risparmio energetico (o a neon) oppure diodi ad emissione luminosa (LED).
Come mio parere vi consiglio i LED, ma ora vi spiego il ragionamento che c'è dietro a questa scelta.

La lampadina a risparmio energetico

È una lampadina ecologica a basso consumo, giusto 20W, ha una buona luminosità ma ha molti problemi ad esempio il mercurio che contiene è tossico.
Tra gli svantaggi possiamo ricordare il tempo di accensione (ma questo era un difetto delle prime lampadine) tra 1 e 2 minuti prima di raggiungere una buona temperatura, le dimensioni ed il costo non molto basso.

Il diodo ad emissione luminosa (LED)

I LED (Light Emitting Diode, overo diodi ad emissione luminosa) sono particolari diodi dalle dimensioni ridottissime e dal basso consumo energetico, in effetti per accendere un led bastano soli 3V.
Si presentano come buona alternativa alle lampadine tradizionali se utilizzati in gruppo dato che hanno una buona intensità luminosa, anche se hanno come svantaggio il fatto di "direzionare" la luce ad un punto e non propagarla a 180° (Visto di lato il diodo è meno luminoso rispetto a se visto dall'alto).

I vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:

durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a circa 50.000 ore)
assenza di costi di manutenzione
elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza e alogene)
luce pulita perché priva di componenti IR e UV
facilità di realizzazione di ottiche efficienti in plastica
flessibilità di installazione del punto luce
colori saturi
possibilità di un forte effetto spot (sorgente quasi puntiforme)
funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra i 3 e i 24 Vdc)
accensione a freddo (fino a -40 °C) senza problemi
insensibilità a umidità e vibrazioni
assenza di mercurio
durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti