Salvare il pianeta - STP

Si sa ormai da tempo, la terra è in pericolo. Chi può salvarla? Tu, noi, tutti! Tu potresti essere il primo visitatore che vuole fare il primo passo, oppure potresti essere il secondo, il terzo, il quarto.... il centesimo! Perché tu insieme ad altri potrete salvare il pianeta, e prima di tutto ci vuole positività, altrimenti è inutile continuare. Dopotutto la terra è l'unica casa che abbiamo: salviamola!
« changing the earth is possible; it's OK! »

giovedì 4 febbraio 2010

SEMINIAMO IL FUTURO



Possiamo soltanto immaginare come fosse ricco e incontaminato il nostro pianeta al suo primo mattino eppure, nonostante l’usura e l’inquinamento che, nel tempo, anche inconsapevolmente noi tutti abbiamo prodotto, il suo aspetto è ancora bellissimo!

E’ splendida la natura in ogni forma,... ... così come le creature che vi abitano. Ha un suo fascino, ad esempio, anche la nebbia così bianca, fitta e impalpabile così come i preziosi e sottilissimi cristalli di brina che ricoprono l'erba e le maestose, immutabili rocce vestite, modellate e levigate dall’azione combinata di aria e acqua, di diversa intensità secondo le stagioni.

Le creature del mondo sommerso così come tutte le altre sulla terra e la natura intera obbediscono a leggi precise che non possiamo stravolgere perché questo porterebbe inesorabilmente all’esaurimento in breve di ogni sua risorsa.

Cominciamo a renderci conto che il pianeta mostra ora sintomi di malattia: abbiamo abusato delle sue risorse, impoverendolo e ingrigendolo ma, per fortuna, siamo ancora in tempo per intervenire con le cure appropriate per non aggravarne le condizioni!

Il risveglio della coscienza è la sfida del terzo millennio. Abbiamo compreso che l’ambiente non solo ci contiene ma ne siamo parte integrante e che noi tutti siamo chiamati a fare del nostro meglio per ridurne l’inquinamento e mantenerlo più pulito; ciò provocherà un progressivo miglioramento generale atto a favorire e preservare la vita in ogni forma.

Questo impegno personale sarà il nostro piccolo germe di futuro: come un minuscolo seme germoglierà con il tempo che matura le cose mentre l’aria, l’ acqua e il terreno, rigenerandosi poco a poco, lo nutriranno e lo faranno crescere.

Diveniamo così pienamente umani, con quell’intima soddisfazione che viene dal cuore, presenti e partecipi in una realtà più grande di noi coscienti che, grazie anche al nostro contributo, dopo una lunga notte di malattia, il mondo si sveglierà un giorno all’aria fresca e tersa di un mattino più sano. (vedi questa presentazione)


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