Agricoltura biologica vs Agricoltura chimica

In cosa consistono? cosa sono? quali differenze?

- L'agricoltura biologica è l'insieme delle coltivazioni che usano fertilizzanti naturali (sterco di mucca, di cavallo) e non utilizzano pesticidi chimici.
È un'agricoltura completamente naturale perchè utilizza tutte le materie prime reperibili in natura e lascia crescere le piante secondo la loro naturale vita.

È un'agricoltura che è nata fin dalla preistoria quando l'uomo scoprì che le piante possono essere coltivate e gli animali possono essere allevati, diventando così sedentario. Sarebbe l'agricoltura ideale se ci fosse una bassa popolazione, ma l'alta popolazione ha richiesto l'utilizzo dell'agricoltura chimica.

- L'agricoltura chimica produce i suoi frutti più brevemente dell'agricoltura biologica poiché consiste nell'utilizzare Organismi Geneticamente Modificati (OGM) e pesticidi chimici, ancora oggi in discussione dato che potrebbero procurare danni alla salute.
È sconsigliabile utilizzarla, è preferibile quella biologica, ma ora la "MONSANTO" sta per far entrare in vigore la nuova legge HR 875 che consiste nel proibire l'agricoltura biologica anche nei propri orti e obbligare le imprese e i cittadini ad usare i pesticidi e altre sostanze chimiche al fine di garantire la sicurezza e la salute. (Se volete informarvi maggiormente su questa legge leggete questo post)


----- Pro
- L'agricoltura biologica, poiché è completamente naturale, non influisce in alcun modo sull'inquinamento delle falde acquifere.
- L'agricoltura chimica ha il vantaggio di produrre i suoi frutti più facilmente e più velocemente.

----- Contro
- L'agricoltura biologica non ha alcun lato negativo in particolare;
- L'agricoltura chimica ha notevoli lati negativi in quanto, a causa degli elementi chimici che vengono usati, vengono inquinate le acque e di conseguenza l'acqua che beviamo dai rubinetti è inquinata; avremo delle piogge acide che rovineranno le agricolture biolociche; la biodiversità verrà distrutta poiché i pesticidi non vanno ad attaccare solo l'animale interessato ma anche altri animali che, per mezzo delle acque, possono ingerireli e morire avvelenati.

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